LINEARADIO
Riparte da Villa Mirella Freni il Modena Beat Festival, che ha raggiunto la settima edizione con le stesse peculiarità dei precedenti, mettendo in mostra il prodotto del laboratorio musicale modenese, partendo dai gruppi storici dei pionieri del beat sino alle nuove tendenze e gruppi emergenti, in una commistione di stili generi culture e generazioni che lo rende unico.
Presenta come sempre Rick Hutton, mitico VJ di MTV e presentatore di Radio Montecarlo, Porretta Soul Festival, e tanto altro, coadiuvato alla direzione palco da Francesca Mercury, Presidente dell’Associazione Avanzi di Balera Modenesi.
La serata di apertura sarà il primo settembre alle ore 20,00 e lo show partirà col gruppo modenesissimo dei GREEN STUFF, poi suonerà la band di giovanissimi della School of Rock di Avanzi di Balera THE BLACK OUT, a seguire una rivelazione del 2023 NICOLA FERRARI, giovane autore e interprete. Il quarto gruppo sarà uno degli “storici”, ovvero la No Name Band, reduce dal successo a Porretta Soul Festival. Infine, la serata sarà chiusa dalle stupende ragazze del gruppo rock rivelazione PANDOREA (foto), band emergente ormai consolidata nel panorama rock nazionale.
Ovviamente sarà attivissimo lo stand di gastronomia modenese di Aseop con annesse bevande alla spina.
La seconda serata sarà il 2 settembre e si aprirà alle 20,00. Lo show inizierà con un gruppo spumeggiante anche nel nome, gli ACQUABRILLANTE, ironici divertenti dissacranti. Poi suonerà l’altra band di giovanissimi della School of Rock di Avanzi di Balera, il gruppo rock col nome più curioso, i 16:42. Seguirà l’uragano KERMITS rockettari ben forgiati. Poi arriverà la ZioBac Band, con il new age beat, che accompagnerà anche il cantautore anconetano Stefano SPAZZI, ospite d’onore in quanto organizzatore di Ancona Beat.
Chiuderanno la serata le rivelazioni assolute degli ultimi tempi, I MALVAX da Pavullo, che stanno conquistando spazi sempre più importanti nel panorama musicale italiano.
Anche il 2 settembre funzionerà stand gastronomico e bibite alla spina.
Scritto da: redazione