LINEARADIO
Domenica 14 aprile, alle ore 21:30, l’edizione 2024 del festival itinerante Crossroads torna alla Tenda di Modena, con un concerto a tema, dedicato alle fervide musiche di Charles Mingus, eseguite dall’ampio organico della Sarti Big Band diretta da Daniele Santimone e Tiziano Negrello.
Emanazione della Scuola comunale di musica “Giuseppe Sarti” di Faenza, la Sarti Big Band ha preso vita nel 1997 all’interno dei corsi di musica jazz dell’istituto romagnolo, grazie all’impegno di Alfredo Impullitti e Silvio Zalambani. Da allora, l’orchestra, composta da allievi e insegnanti della scuola, con l’aggiunta di alcuni musicisti esterni, si è esibita assieme a ospiti come Steve Grossman, Kenny Wheleer, Gary Bartz, Pierre Favre, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tino Tracanna, Javier Girotto, Fabrizio Puglisi, Stefano Battaglia, Marco Tamburini, Gabriele Mirabassi, Achille Succi… Un’attività che ha fatto di questo ensemble un laboratorio permanente per i giovani musicisti che ne fanno parte, chiamati a confrontarsi sia con i linguaggi dell’improvvisazione che con la musica contemporanea.
La Sarti Big Band è attualmente diretta da Daniele Santimone, docente presso la scuola dal 2001, coadiuvato in questa occasione da un altro membro del corpo insegnante: Tiziano Negrello.
Quanto al programma musicale, si ascolterà un approfondimento monografico dedicato a Charles Mingus, frutto del lavoro svolto all’interno dei laboratori di musica d’insieme della scuola Sarti. In scaletta ci saranno composizioni fondamentali del grande contrabbassista-compositore, arrangiate da alcuni dei suoi più fidi collaboratori quali Sy Johnson e Jack Walrath.
Informazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: info@jazznetwork.it – website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it
Indirizzi e Prevendite: La Tenda, Viale Monte Kosica 95/S. Biglietteria serale dalle ore 20:30: tel. 338 2273423. Informazioni e prenotazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it. Prevendite on-line: www.diyticket.it, www.crossroads-it.org.
Scritto da: redazione